UNA NUOVA ARTE, SCIENZA E FILOSOFIA…
Il portiere dell’edificio, un certo Harvey Lillard, era sordo da 17 anni. D.D. Palmer chiese come fosse diventato sordo e Lillard spiegò che sforzando la schiena un giorno al lavoro, aveva sentito “uno scricchiolamento” alla schiena e, dal quel momento, la sua sordità era aumentata, finché non riusciva più a sentire nemmeno il rumore delle carrozze che passavano sotto la sua finestra .

Il 18 settembre del 1895, D.D. Palmer esaminò la colonna vertebrale del Signor Lillard, e scoprì che una vertebra era fuori posto rispetto alle altre. Dottor Palmer dedusse che quella potesse essere la causa della sua sordità, e diede una “spinta gentile” alla vertebra. Dopo tre aggiustamenti, Lillard recuperò totalmente l’udito. Palmer aveva scoperto che una correzione specifica manuale, effettuata su una vertebra non allineata correttamente, poteva restituire la salute.
È interessante notare che successivamente i pazienti non si recavano al suo studio per dolori alla colonna, ma per problemi di cuore e altri malesseri. Palmer era un grande studioso e rapidamente ha assimilato più informazioni possibili sulla fisiologia, anatomia e neurologia. La sua conoscenza del funzionamento del corpo umano era più profonda e ampia di quella dei medici suoi contemporanei che praticavano la medicina tradizionale. Dopo avere aiutato moltissimi pazienti rifiutati dai sistemi di cura tradizionali, la chiropratica acquistò una significativa fama.
In breve tempo, Dott. Palmer istituì una scienza, arte e filosofia basata sull’esistenza di uno strettissimo legame tra la struttura della spina dorsale ed il funzionamento del sistema nervoso. Un suo amico e paziente, il reverendo Samuel Weed, ha coniato la parola chiropratica, dal greco cheir [mano] e pratikos [fare] (ovvero “eseguire con le mani”), per la scoperta di D.D. Palmer.

B.J. Palmer iniziò un’intensa ricerca sulla chiropratica, sviluppando tecniche di aggiustamento delle vertebre sempre più precise ed efficaci. Ha inventato diversi macchinari, inclusa una sofisticatissima macchina utilizzata per analizzare gli effetti degli aggiustamenti, l’elettroencefaloneuromentimpografo, una specie di macchina della verità, ma infinitamente più complicata. Inoltre elevò gli standard educativi del Palmer College, e prima della sua morte, nel 1961, ha visto la chiropratica diventare il terzo più importante sistema sanitario degli Stati Uniti.
Dr. Mabel Heath Palmer, che incontrò B. J. Palmer durante gli studi, si è laureata in chiropratica nel 1905. Ha insegnato anatomia al Palmer College per 30 anni ed era nota come autorità in questa materia. Ha assistito B.J. Palmer, che diventò suo marito, in ogni fase dell’evoluzione della professione.


La Chiropratica è basata sul concetto fondamentale che il corpo umano è guidato da un’intelligenza innata ed è capace di guarire e mantenere il corpo sano da solo, se il sistema nervoso non è ostacolato.
I 33 PRINCIPI DELLA FILOSOFIA CHIROPRATICA

Principi Universali
“Esiste un’intelligenza universale che permea tutta la materia, che le fornisce continuamente e totalmente le sue proprietà ed azioni, mantenendola perciò in esistenza e permettendole nel contempo di esprimersi.”
2. Causa ed Effetto
“Ogni effetto ha una causa ed ogni causa ha degli effetti.”
3. Il Principio del Tempo
“Tutte le azioni necessitano di tempo.”
4. Non Esiste Organizzazione Senza la Fatica della Forza
“La materia non può essere organizzata senza l’applicazione di una forza da parte dell’intelligenza.”
5. Espressione Universale
“La forza si manifesta come organizzazione nella materia: tutta la materia è organizzata; di conseguenza esiste un’intelligenza universale in tutta la materia.”
6. La Triade dell’Organizzazione
“Ogni struttura organizzata è una triade composta da tre fattori essenziali e più precisamente intelligenza, materia e forza che li unisce.”
7. La Qualità di Intelligenza Presente nella Materia
“La quantità di intelligenza presente in tutta la materia è sempre al 100% ed è sempre proporzionale alle sue necessità.”
8. La Funzione dell’Intelligenza
“La funzione dell’intelligenza è quella di creare la forza.”
9. La Quantità di Forza dall’Intelligenza
“La quantità di forza creata dall’intelligenza e sempre al 100%.”
10. La Funzione della Forza
“La funzione della forza è quella di integrare intelligenza e materia.”
11. La Funzione della Materia
“La funzione della materia è quella di esprimere la forza.”
12. Le Caratteristiche delle Forze Universali
“Le forze dell’intelligenza universale si manifestano quali leggi fisiche, non sono mutabili e modificabili e non si preoccupano per l’ambiente nel quale operano.”
13. Intelligenza nella Materia Organica ed Inorganica
“L’intelligenza universale dà forza sia alla materia organica che a quella inorganica.”
14. Interferenze di Trasmissione delle Forze Universali
“Possono esserci interferenze nella trasmissione delle forze universali.”
Principi Biologici
“La sostanza di un corpo vivente è costituita da materia organizzata.”
16. Intelligenza Innata
“Un essere vivente è nato permeato dall’intelligenza dell’universo, chiamata intelligenza innata.”
17. Il Significato della Vita in Termini Chiropratici
“L’espressione di questa intelligenza innata attraverso la materia è il significato chiropratico di vita.”
18. La Triade della Vita
“La ‘vita’ è necessariamente l’unione di questa intelligenza e della materia di un essere vivente risultante dalla creazione di speciali forze interne.”
19. Evidenza della Vita
“I segni della vita (assunzione, eliminazione, crescita, riproduzione, adattamento) sono evidenze dell’intelligenza innata della vita.”
20. La Missione dell’Intelligenza Innata
“La missione dell’intelligenza innata del corpo è quella di mantenere in uno stato di organizzazione attiva il tessuto vivente di un corpo.”
21. La Perfezione della Triade
“Per ottenere il 100% di vita, devono coesistere il 100% di intelligenza, il 100% di forza ed il 100% di materia.”
22. La Quantità di Intelligenza Innata
“Esiste il 100% di intelligenza innata in ogni essere vivente, la quantità necessaria, proporzionata al suo livello di organizzazione.”
23. La Funzione dell’Intelligenza Innata
“La funzione dell’intelligenza innata del corpo è quella di adattare le forze universali e la materia ai bisogni del corpo, in modo che tutte le parti dell’organismo interno abbiano un’azione coordinata per ottenere un beneficio completo.”
24. Il Principio della Coordinazione
“La coordinazione consiste nell’interazione armonica di tutte le parti dell’organismo, nell’adempimento delle loro funzioni e scopi.”
25. I Limiti dell’Adattamento
“L’intelligenza innata del corpo ha la funzione di adattare le forze e la materia ai bisogni del corpo per il maggior tempo possibile purché possa farlo senza violare una legge universale; in altre parole, la sua azione è limitata dai limiti della materia stessa e dal trascorrere del tempo.”
26. La Normalità dell’Intelligenza Innata
“L’intelligenza innata del corpo è sempre normale e la sua funzione è sempre normale.”
27. La Caratteristica delle Forze Innate
“Le forze create dall’intelligenza innata del corpo non sono mai indirizzate a danneggiare o distruggere l’organismo vivente nel quale agiscono.”
28. Paragone tra Forze Universali e Innate
“Al fine di perpetuare il ciclo universale della vita, le forze universali sono, a meno che non siano mutate, di origine distruttiva, mentre le forze innate sono sempre di origine costruttiva per quanto riguarda uno specifico organismo vivente.”
29. Interferenze di Trasmissione delle Forze Innate
“Possono esserci interferenze nella trasmissione delle forze innate.”
30. La Causa del Mal-essere (Dis-ease)
“L’interferenza nella trasmissione delle forze innate causa non coordinamento ovverosia Mal-essere (Dis-ease).”
Principi Chiropratici
“Negli animali alcune delle forze innate create dall’intelligenza innata del corpo funzionano con o attraverso il sistema nervoso.”
32. La Legge dell’Offerta e della Domanda
“La legge della domanda e dell’offerta esiste nel corpo allo stato ideale, dove il sistema nervoso trasmette messaggi, relativi ai suoi bisogni, dal corpo al cervello, che agisce come un’unità centrale di elaborazione per l’intelligenza innata del corpo e dal cervello al corpo per soddisfare tali bisogni.”
33. Sublussazioni
“L’interferenza nella trasmissione nel corpo è spesso direttamente o indirettamente dovuta alle sublussazioni della colonna vertebrale.”